Assemblea elettiva Agriturist
Alla crisi economico-finanziaria - secondo Agriturist, lāassociazione che si occupa di accoglienza di Confagricoltura - lāagriturismo ha risposto in modo soddisfacente, grazie ad una consolidata popolaritĆ e alla generalizzata crescita della qualitĆ dellāaccoglienza. Ma lo stress per le imprese ĆØ stato fortissimo, anche a causa della concomitante acuta difficoltĆ del settore agricolo, di cui lāattivitĆ agrituristica ĆØ āfigliaā.
A questo si aggiunga che, sia pure con qualche rallentamento, lāofferta di ospitalitĆ āin fattoriaā continua a crescere, e cresce anche lāabusivismo turistico, soprattutto rurale, rendendo la concorrenza, leale e non, sempre piĆ¹ incisiva.
I rilevamenti di Agriturist mettono in evidenza che nel 2009 il 40% delle aziende ha sofferto una riduzione delle presenze, spesso superiore al 10%; un altro 40% ha confermato sostanzialmente i risultati dellāanno precedente; il restante 20% ĆØ riuscito addirittura ad incrementare gli ospiti.
Lāesperienza positiva di questo 20% dovrĆ essere presa a riferimento per la difficile sfida del 2010, costruendo le premesse della ripresa su tre punti fondamentali:
- caratterizzazione del fattore agricolo dellāaccoglienza;
- promozione dinamica tramite internet;
- alimentazione del passaparola positivo.
āIn questo sforzo, le imprese non possono essere lasciate sole. ā commenta la presidente provinciale e regionale di Agriturist Rosanna Varese - La competitivitĆ del settore deve essere efficacemente sostenuta, nel quadro di politiche statali e regionali che preservino le risorse turistiche, riconoscano in pieno il ruolo strategico dellāagricoltura e semplifichino il sistema normativo e burocraticoā. Agriturist indica alcuni problemi precisi:
- ridurre lāIVA sui servizi turistici per contenere i prezzi, salvaguardare i redditi, allinearla con quella dei principali competitori europei;
- sostenere programmi di formazione degli operatori, soprattutto per migliorare la capacitĆ di usare internet per la promozione della propria azienda;
- contrastare lāabusivismo turistico attraverso controlli a campione indirizzati verso chi opera in forma imprenditoriale senza le necessarie autorizzazioni;
- frenare il consumo di suolo agricolo e la distruzione del paesaggio che sono strumenti base per lo sviluppo turistico e, particolarmente, agrituristico;
- favorire lāoccupazione attraverso una migliore definizione dei contratti collettivi che tenga conto della specificitĆ dellāofferta di lavoro proveniente dallāagriturismo;
- introdurre, nei programmi degli istituti di istruzione turistica, temi legati alla gestione del turismo rurale e alla promozione delle risorse territoriali.
āA livello locale per il Piemonte poi ĆØ senza dubbio necessaria una nuova legge sullāagriturismo che tuteli chi svolge il suo lavoro con dedizione, passione, nel rispetto dellāambiente, delle tradizioni e soprattutto delle normative!ā conclude la presidente Rosanna Varese.
I programmi della Presidente sono chiari e condivisi. Lo dimostra il fatto che Rosanna Varese ĆØ stata rieletta allāunanimitĆ alla carica di presidente di Agriturist Alessandria, durante lāAssemblea di Agriturist Alessandria che si ĆØ svolta il 28 aprile scorso presso la sede di Confagricoltura di Via Trotti 122.
La squadra che la segue ha dimostrato di essere vincente, tanto che tutti i membri del Consiglio direttivo sono stati confermati: Luca Brondelli di Brondello della Tenuta Guazzaura. Priarone Franco di Podere La Rossa, Pia Scavia de La Camilla alla vice presidenza, Carla Rube di Valli Unite, Alberto Vaccari di Villa Gropella.
Ć stata riconfermata anche Cristina Bagnasco
Alessandria, 28 aprile 2010