“A pochi giorni dalle festività natalizie tra gli operatori dell’agriturismo c’è ancora incertezza sulle presenze di Natale, meglio per fine anno. Molto hanno inciso le scadenze fiscali, acuendo la tendenza a rimandare le prenotazioni fino all’ultimo momento”. Lo sottolinea Agriturist facendo il punto sulle prenotazioni di Natale e Capodanno.
“Negli anni – dice la presidente di Agriturist Piemonte e Alessandria Rosanna Varese - è costantemente cresciuta la maggiore sensibilità dei turisti nei confronti di natura, ecologia, qualità, genuinità e sostenibilità. La vacanza in agriturismo comprende tutti questi fattori che ben si sposano con le giornate di festa natalizie e di fine anno. I clienti tipo dell’agriturismo di questo periodo dell’anno sono soprattutto italiani e la maggior parte di questi si orientano soprattutto sulla ristorazione, con i due picchi di presenze per il pranzo del 25 e del 26 dicembre”.
Per Capodanno molte strutture registrano un buon numero di presenze, ma con richieste di soggiorni brevi (una o due notti) o per il Cenone.
La vacanza ‘green’ durante le feste piace molto in montagna e collina, anche in provincia di Alessandria.
Il soggiorno in agriturismo è un’opportunità di relax e al tempo stesso di sollecitazione alla curiosità: infatti, è sostenuto da escursioni in contesti naturali del tutto distensivi, dalle curiosità che l’azienda agricola propone, dall’origine “in loco” dei prodotti agricoli e delle conseguenti specialità enogastronomiche tradizionali; dalla cordialità dell’accoglienza, di cui sono sempre protagonisti i “padroni di casa”.
Alessandria, 19 dicembre 2014